- Tipo NewsPUBBLICAZIONE
- FonteCommissione europea
- Del
Il Joint Research Centre ha recentemente pubblicato uno studio che mette in evidenza l'importanza della produzione avanzata per la competitività dell'Unione europea.
Questa forma innovativa di produzione combina tecnologie all'avanguardia con metodologie moderne per migliorare prodotti e processi industriali. Attualmente, il settore della produzione avanzata in Europa è prevalentemente costituito da piccole e medie imprese, mentre in Cina si riscontra una concentrazione di grandi aziende, più innovative e con un tasso di crescita impressionante.
Il rapporto sottolinea che, sebbene l'UE abbia visto un aumento nel numero di aziende impegnate nella produzione avanzata, soprattutto in paesi come Germania, Spagna, Francia e Italia, essa rimane in una posizione competitiva svantaggiata rispetto a Cina e Stati Uniti. Per migliorare la competitività internazionale, è necessario potenziare le PMI esistenti, favorendo la loro evoluzione in medie e grandi imprese.
Lo studio analizza anche gli ecosistemi industriali, rivelando che i settori dell'elettronica e delle industrie ad alta intensità energetica dominano il panorama della produzione avanzata a livello globale. In Europa, tecnologie come la stampa 3D, la robotica e l'intelligenza artificiale emergono come particolarmente rilevanti. Tuttavia, la Cina continua a predominare in questo ambito, detenendo il maggior numero di brevetti legati alla produzione avanzata.
Infine, il rapporto del JRC evidenzia l'urgenza di sviluppare politiche mirate, investimenti strategici e collaborazioni internazionali. Solo in questo modo l'Unione potrà rafforzare la sua posizione nell'industria della produzione avanzata e garantire la competitività del suo settore manifatturiero nel contesto globale post-pandemia.